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BIOGRAFIA





Le origini



Michael Joseph Jackson nasce il 29 Agosto 1958 a Gary, Indiana, settimo di nove figli.

Lo straordinario talento vocale dei fratelli Jackson viene a galla molto presto, cosi' il padre di Michael, già musicista dilettante in alcuni club cittadini, diventa il "manager" dei propri figli, Jackie, Jermaine, Tito, Marlon e Michael.



Nascono i Jackson 5 che parteciperanno un po' ovunque nell'Indiana ad esibizioni e concorsi, riscuotendo ogni volta sempre più  successo. Quei primi anni, come Michael stesso racconta nella sua autobiografia "Moonwalk" furono molto duri. I ragazzi suonavano quasi tutte le sere in un locale diverso ed erano costretti a stare svegli fino a notte inoltrata, girando anche per locali di bassa lega. Michael era costretto a fare prove su prove in sala d'incisione, oltre a prendere lezioni e fare i compiti come tutti bambini in eta' scolare. Racconta di essersi messo diverse volte a guardare fuori dalla finestra per osservare gli altri bambini della sua eta' che giocavano nel parco, mentre lui continuava a provare e provare. Il costo di tutto questo successo? Un'infanzia senza giochi, compleanni, Natale. Un'infanzia rubata che nessuno potrà  mai restituirgli e che gli permette di stare cosi' bene coi bambini, simbolo di innocenza e semplicità'.

Oggi si dice che MJ sia un Peter Pan perché  adora i parchi di divertimento e i cartoni animati, ma non può  che essere altrimenti visto che da piccolo e' stato privato di tutto questo.



Il vero boom dei fratellini Jackson doveva pero' ancora arrivare. Fu qualche anno dopo, nel 1969, che il loro talento, grazie anche alla loro crescente popolarità , fu notato da una casa discografica molto importante e trendy per quegli anni, la Motown Records. Il primo contratto discografico fu scontato. Era la prima volta che un gruppo di ragazzi cosi' giovani e per di più  di colore riusciva ad impadronirsi di cosi' tanto successo. A chi si debba l'onore di questa grande scoperta e' ancora un mistero. La leggenda narra di una amatissima e ancora oggi mitica Diana Ross. Michael era già  una star, un bambino prodigio.

I 5 fratelli ebbero subito quattro canzoni consecutive al numero 1: I want you back, ABC, The love you save e I'll be there.



Nascono i Jacksons


Nella seconda meta' degli anni '70, desiderando maggiori libertà  creative, i fratelli lasciano la Motown e firmano un nuovo e ancor più  importante contratto con la Epic Records, cambiando anche il nome da Jackson 5 a Jacksons. I cinque fratelli Jackson, senza Jermaine rimasto in Motown, ma con Randy al suo posto, iniziano un percorso creativo che li porterà  ad incidere album sempre migliori, da citare Destiny e Triumph, che saranno il trampolino di lancio verso la carriera solista di Michael.

Michael aveva già  avuto esperienze da solista nella Motown con album di discreto successo, ma niente in confronto a ciò  che sarebbe avvenuto negli anni successivi. Il primo passo verso l'indipendenza arriva nel 1978 quando iniziarono le riprese del remake cinematografico 'The Wiz' ("Il mago di Oz"), un musical con protagonista Diana Ross nella parte di Dorothy, Richard Pryor nel ruolo del mago e uno spaventapasseri veramente speciale: Michael Jackson.



Off the Wall (1979)

Qui le radici della collaborazione e dell'amicizia storica col produttore Quincy Jones, assieme al quale da' vita al suo primo disco solista: "Off the Wall". Con Off The Wall Michael vende 8 milioni di copie (ad oggi le copie vendute sono circa 20 milioni) e vince 1 Grammy Award (migliore performance vocale R'N'B) e 3 American Awards, ponendosi al mondo come un artista poliedrico, quasi geniale (Michael canta, balla , e suona persino diversi strumenti nelle sue canzoni).

Dopo un altro album e un tour americano con i fratelli, nel 1982 la seconda collaborazione tra Michael e Quincy porterà' un risultato a dir poco storico.



Thriller (1982)

Nasce l'album "Thriller", l'album più  venduto di tutti i tempi. Con i suoi 7 singoli su 9 tracce totali stabilisce un altro record per quel periodo, ma soprattutto con l'album Thriller nasce l'era del videoclip. Nessuno prima di Michael Jackson aveva concepito il videoclip in modo cosi' cinematografico, narrando una storia sulle note della canzone. Nascono cosi' i video di 2 delle canzoni più  riuscite di Michael: Beat It e Billie Jean. Con quest'ultima infranse anche le ultime barriere razziali nel mondo della musica; infatti Billie Jean fu il primo video di un artista di colore ad essere trasmesso da MTV.

L'uscita del singolo e del video della title track dell'album crea un fenomeno generazionale. Diretto da John Landis ("American WereWolf in London", "The Blues Brothers") Thriller e' un vero e proprio cortometraggio. Per gli effetti speciali cosi' all'avanguardia (relativamente agli anni '80), per una sequenza di danza leggendaria tra zombie, e per tutta la sua magia, Michael diventa ogni giorno più  famoso, milioni di persone lo adorano in tutto il mondo. Vince 8 Grammy Awards nel 1984 e rimane ad oggi l'album più  venduto di tutti i tempi con 104 milioni di copie vendute. Il 'Making of' di Thriller divenne l’home video più  venduto al mondo (fino all'arrivo del successivo film di Michael: Moonwalker). Il libro dei Guinnes dei Primati riporta il nome di Michael per questi tre records. Michael voleva che fosse cosi', e lo dice anche in "Moonwalk": "volevo creare l'album più  venduto di tutti i tempi e quando ci sono riuscito mi sono sentito come un atleta quando giunge al traguardo dopo anni di duro allenamento, e la folla si alza per acclamarlo"Il suo sogno era realtà . La celeberrima esibizione di Michael in occasione del 25esimo anniversario della Motown butta un'altra manciata di stelle sulla testa di Michael. Seguito da 90 milioni di persone contemporaneamente diventerà  lo spettacolo televisivo più  visto di tutti i tempi. Per la prima volta il mondo intero assiste al Moonwalk, il leggendario passo che crea l'illusione di camminare avanti e indietro contemporaneamente. Inizia qui la cosiddetta Michaelmania. La sua immagine e' quasi idolatrata, i ragazzi si vestono come lui, cercano di imitarlo. Il "sogno-americano" e' realtà . Michael e' talmente famoso e la gente cosi' pazza di lui che perfino l'allora presidente americano Reagan organizza una conferenza stampa in suo onore.

Mai nessuno era stato come lui, supera perfino mostri sacri come Elvis e i Beatles (dei quali acquista i diritti musicali per 25 milioni di dollari), piovono fama, successo e denaro. Tutti vogliono legare il proprio nome a quello di Michael Jackson e la Pepsi Cola lo ricopre d’oro con un contratto milionario.

Durante uno spot Pepsi il sogno sembra infrangersi. Il caso (forse) volle che mentre girava uno spot l'esplosione di un riflettore gli provocasse ustioni molto gravi al cuoio capelluto. Michael fu ricoverato diversi giorni ad un centro gravi ustionati e fu costretto a delle sedute in una camera iperbarica. Le foto scattategli furono fatte circolare e i maligni cominciarono a screditarlo dicendo che lui ci dormiva perché' pensava di vivere più  a lungo e rimanere sempre giovane. Era l'altro lato della medaglia del successo, col quale Michael si troverà  a convivere; tutta quella fama e tutto quel successo portarono la stampa ad indagare nella vita privata di Michael, inventando storie assurde e creando un personaggio totalmente diverso dalla realtà. Superato il successo di Thriller Michael torna per l'ultima volta con i fratelli per incidere l'album Victory e per intraprendere con loro un trionfante tour americano.

Nel 1985 Michael e' promotore del progetto "USA for Africa" componendo a scopo benefico , insieme a Lionel Richie, uno splendido e potente inno alla solidarietà dal titolo: "We are the world", alla cui registrazione partecipano le più  grandi voci del panorama musicale, tra cui Tina Turner, Bruce Springsteen, Stevie Wonder, Cyndy Lauper e molti altri. Il successo fu incredibile, la canzone fu trasmessa in contemporanea da tutte le radio del mondo. Tutti conoscono questa straordinaria canzone, e furono raccolti svariati milioni di dollari per aiutare le popolazioni Africane.



Bad (1987)

Passarono altri 2 anni prima che un nuovo album veda la luce. Nel 1987 esce "Bad", dall'impronta piu' rock rispetto al precedente, e comunque come sempre innovativo. Hit incredibili come "Bad", "Smooth Criminal" (con relativi altri spettacolari video e short-films), "Dirty Diana" e "The way you make me feel" lo fanno diventare l'indiscusso re della musica pop, rock & soul.

Il mito Michael Jackson regna ovunque, Italia compresa. All'album seguirà  uno strepitoso tour mondiale, in cui Michael riconfermava dal vivo le sue straordinarie doti di ballerino e cantante. Il tour registro' quasi tutti "sold out" nei 15 paesi che tocco' e produsse guadagni pari a 130 milioni di dollari di allora. L'impegno e la forza di Michael erano tali che il pubblico usciva dal concerto letteralmente impazzito.

Bad presto divenne il secondo disco più  venduto della storia.
In questi anni Michael si lancia anche nel cinema con il film "Moonwalker". Il film era un collage di esibizioni live, video e scene d'azione. Il pubblico apprezzo' cosi' tanto la pellicola a tal punto che l'home video e' tuttora il piu' venduto al mondo.

Dangerous (1991)

Tre anni dopo nel 1991 un nuovo capolavoro si piazza ai numeri uno di tutto il mondo. Un album decisamente innovativo e pieno di energia , un'altra pietra miliare che ha contribuito a fare epoca. Nuove sonorità  che spaziano dall'Hip Hop all'Hard rock. "Dangerous" il suo titolo. 77 minuti di musica che lasciano a bocca aperta per l'intensità  dei pezzi.

Primo dei nove singoli/video "Black or White", diretto ancora da John Landis. Ancora una volta il tentativo di Michael di predicare amore reciproco e uguaglianza tra le razze viene frainteso. Alcune scene del video (in cui Michael infrange vetri di macchine e vetrine, piene di scritte razziste tagliate in post-produzione) vengono censurate e c'e' chi dice che il video potrebbe far male ai più  piccoli o incitarli alla violenza. Fece molto discutere anche il video di "In the closet", con la partecipazione di Naomi Campbell, per l'estrema sensualità dei balletti.

Altri personaggi famosi hanno accompagnato le note di "Remember the Time" dove un geloso e faraonico Eddy Murphy cerca di tenere a bada la sua bella Cleopatra Iman servendosi anche di un mitico Magic Johnson. Michael Jordan invece ha perfezionato le tecniche di basket di Michael in "Jam" in cambio di alcune lezioni di ballo. Ryan White (morto di aids nel 1991 a causa di una trasfusione di sangue infetta) divenne invece il simbolo della lotta all'Aids e svariate sono le donazioni miliardarie fatte da Michael per questa nobile causa. Dangerous (spinto anche da un tour mondiale di proporzioni megagalattiche) ha venduto finora 29 milioni di copie.

Non e' tuttavia un periodo fortunato per Michael. La sua immagine iniziava ad essere offuscata dalle voci sulla sua vita privata: Il fatto che la sua pelle cominciasse a diventare pallida comincio' ad alimentare le voci dell'invidia. Si sparse la voce che Michael volesse diventare bianco, Che Michael odiasse la razza nera (se io fossi nero e mi vergognassi di esserlo, non scriverei di sicuro canzoni per l'uguaglianza tra i popoli. Ndr).

Solo nel 1993, nel corso di un'esclusiva intervista con Oprah Winfrey, si viene a conoscenza della vera causa di questo pallore. Michael soffre di vitiligine, una malattia della pelle che gradualmente ne distrugge i pigmenti. Il suo sbiancamento oltre che alla vitiligine (confermarono scienziati illustri , tra i quali anche un nostro compatriota il dott. Ferdinando Aiuti) e' dovuto anche al pesante trucco per coprire le macchie. Ma non era ancora giunto il peggio.

Le accuse (1993)

Nell'agosto del 1993 accadde qualcosa che noi tutti cerchiamo spesso di dimenticare. Michael Jackson viene accusato da un ragazzino 13enne di nome Jordan Chandler di molestie sessuali e di conseguenza pedofilia.

Noi tutti abbiamo sofferto molto per tutto questo E Michael ha passato momenti veramente difficili, sfiorando addirittura il suicidio. Questo brutto episodio e' pero' stato finalmente dimostrato frutto di ricatti e ritorsioni da parte del padre di Chandler nei confronti di Jackson. Quest'ultimo rifiutandosi di finanziare i progetti del padre del ragazzino , avrebbe ricevuto di li' a poco questo bel regalo come vendetta. Il problema e' che i media ancora oggi fingono di non saper più  niente di questa verità  che troppo pochi giornali hanno affrontato seriamente.

Qualche anno di silenzio. Un matrimonio con Lisa Marie Presley (la figlia di Elvis). Michael aveva già  meditato il suo riscatto.





HIStory past,present and future book I (1995)

Un teaser da urlo, un intero video, proprio per lanciare l'uscita del doppio disco piu' atteso. Piazze di mezza Europa invase da enormi statue di Michael Jackson.

"HIStory", doppio album contenente Un "best of" con i suoi più  grandi successi, e un nuovo album con 15 nuove canzoni viene lanciato nello spazio da un cult-video, diventato il più  costoso della storia. Michael e la sorella Janet Jackson in un astronave nello spazio. Espressioni aggressive, mosse veramente da assenza di gravita' e una aggressività  eccezionale. E "Scream", il primo singolo del ritorno. La grande esibizione degli MTV VMA nel 1995 ringraziava per le 11 nominations all'Award. Anche i video a seguire hanno fatto parlare di se'. "You Are Not Alone", il secondo singolo, batte su BillBoard (la classifica americana più  autorevole) il record dei Beatles con "Let It Be" e va direttamente alla numero uno. Anche il video fa scandalo perché  Michael e Lisa Marie erano praticamente senza veli.
"Earth Song" un commovente pianto ecologista per le sofferenze del nostro pianeta vende in Inghilterra 800.000 copie in due mesi e diventa il singolo più' venduto nel paese della famiglia reale.
"They don't care about us" (altro pezzo veramente "massive") fa scandalo non una , bensì due volte. Da singolo , per il linguaggio usato nei testi, colpisce alcuni gruppi di ebrei che obbligano Jackson a re-incidere il pezzo (vengono aggiunti dei suoni veramente cool per coprire le parola incriminate) da video perché girato due volte: la prima in una prigione con scene forse troppo forti per venire trasmesso e la seconda girata nelle favelas brasiliane, denunciandone la povertà  e le miserie. In due anni HIStory vende 36 milioni di copie.



Blood on The Dance Floor: HIStory in the Mix (1997)

Di li' a poco avrebbe avuto inizio un ancor più  grande tour

(diviso addirittura in due fasi). Ricordiamo la straordinaria apertura del tour a Praga nel 1996, che registro' un record assoluto di affluenza di pubblico per un concerto rock: quasi 250.000 spettatori!!! L'HIStory World Tour ha coperto 5 continenti, realizzando i più  grandi record di partecipazione di sempre. Il tour continuo' anche l'anno seguente, accompagnato, nell'estate del '97 , da una sorpresa inaspettata: "Blood on The DanceFloor -HIStory in the Mix" contentente 10 remix dell'album precedente e 5 nuovissime canzoni. Presto anche questo episodio della saga Jackson segnerà  il Guinnes (BOTDF e' l'album remix più venduto nella storia).

Ultima fase del progetto History (relativamente al Book 1) e' l'uscita del cortometraggio "Ghosts". Scritto a quattro mani con il re dell'horror Stephen King e costato circa 15 milioni di euro per una durata di circa 30 minuti. Diretto da Stan Whiston (realizzatore degli effetti speciali per "Jurassic Park", "Indiana Jones" e "Alien"), il mini-movie e' una continuo metaforico riferimento a ciò che capitò a Jackson durante il periodo delle accuse di pedofilia.

"Ghosts" e' stato presentato dallo stesso Michael al Festival di Cannes nel 1997 riscuotendo un grande successo ed e' entrato nel Guinness dei primati come video musicale più  lungo della storia con i suoi 37 minuti.

Nello stesso periodo Michael, che nel frattempo aveva divorziato da Lisa Marey, si risposa con l'infermiera Debbie Rowe da cui avrà  2 figli, Prince e Paris.

Invincible (2001)

Passano 4 anni (non 9 come molte testate hanno erroneamente scritto) ed ecco che finalmente arriva un nuovo grandioso CD. L'attesa e' terminata. Il 24 Agosto 2001 esce il nuovo singolo "You Rock My World" dal ritmo e dalle tonalità  decisamente contagiose.

Lo accompagna un video della durata di 14 minuti con un cameo di Marlon Brando. Il video seppur bello e' decisamente poco originale ad un primo approccio. Analizzato invece più  profondamente si rivela un riassunto intelligentissimo ed ironico (citazioni da "Dangerous", ambientazione tipo "Smooth Criminal", rotture di bottiglie alla "Black or White/Blood on The Dancefloor"). Cosi' "You Rock My World" spinge decisamente l'album "Invincible" ai numeri uno ovunque nel mondo, seppur non commercializzato negli States. Nel mese di settembre 2001 viene organizzato un grande concerto per festeggiare i 30 anni di carriera di Michael. Subito viene aggiunta una seconda data, perché  la prima e' stata sold-out in pochissime ore. Il primo concerto, il 9 settembre , trasmesso dalla ABC, diventa lo spettacolo televisivo più  visto degli ultimi 25 anni. Il secondo concerto, la sera del 10 settembre, sara' una delle ultime note allegre della città  di NYC. La mattina seguente infatti l'America verrà  svegliata da due grandi esplosioni ai piani alti delle Twin Towers. Il mondo a' talmente shockato che ogni cosa passa giustamente in secondo piano.

Nel giro di qualche settimana Michael ha già  reagito. Contatta tutti i più  grandi artisti del momento (Anastascia, Shakira, Celine Dion, Mariah Carrey, 3T, 'Nsync, Ricky Martin), con uno scopo decisamente nobile: interpretare una canzone dal titolo "What more can I Give?" destinata a raccogliere almeno 50 milioni di dollari da donare alle famiglie delle vittime dell'attentato. Tutti parlano dell'iniziativa. Tutti aspettano che esca il video e il relativo cd. I mesi pero' passano ed il silenzio regna. Solo più' avanti si capirà' il perché' di questo mistero.

Nel frattempo esce il secondo singolo-video "Cry" scritto da R.Kelly. Scelta opinabile proporre un video cosi' come secondo singolo. Ancor più  opinabile che Michael non appaia nemmeno una volta nelle immagini che accompagnano la canzone. Tutti sintomi di quel che di li' a poco sarebbe venuto a galla. All'inizio del 2002 infatti cominciano a girare strani voci , provenienti da club che vedrebbero l'etichetta, la Sony, di Jackson furiosa con lui per la sua decisione di cambiare casa discografica. Tutti i singoli sarebbero stati bloccati (compreso quello destinato a beneficenza) le radio si rifiutano di trasmettere canzoni prese dall'ultimo album, nessuno nomina più  Michael, l'album cade precipitosamente da tutte le classifiche dopo aver venduto 7 milioni di copie in 3 mesi, diventando già  passato. Tutti sono increduli. Le voci girano. Nello stesso giorno MJ avrebbe dovuto firmare contratti con 4 case discografiche diverse. Quasi nessuno crede a quel che succede. Sony smentisce. Alcuni fans-club cominciano ad agitarsi scatenando proteste contro il gigante dell'industria musicale. Altri fans-club si ritirano in meditazione non ritenendo corretto impicciarsi di affari discografici. Regna la confusione. Il nuovo video "Unbreakable", quella hit che avrebbe regalato altri 5 o 6 milioni di copie ad Invincibile, viene spostata da gennaio a febbraio, da febbraio ad aprile, da aprile a giugno, da giugno a mai piu'. Grandi gruppi di persone si uniscono ovunque nel mondo, si organizzano fans demo ovunque, i centralini Sony sono bollenti ovunque. "Nessuna dichiarazione da fare" ci hanno risposto. Oppure "Michael Jackson non e' più' una priorità  per la nostra industria".

Finalmente a giugno 2002 Michael si lascia finalmente andare. Le dichiarazioni di Jackson scottano. A Londra in onore del Killer Thriller Party (uno dei fans-meeting più  gloriosi dell'ultimo decennio) Michael accusa apertamente la Sony Music di ostruzionismo nei suoi confronti. Michael spiega che la Sony sarebbe furiosa perché  lui liberamente avrebbe deciso di andarsene, portandosi tra le altre cose con se' il 50% del catalogo ATV (diritti di canzoni di Elvis Presley e dei Beatles tra le più note). La loro reazione e' quella di rovinargli la carriera, distruggendo il suo nuovo album.

Living with Michael Jackson (2002)

Ma i guai per Michael non finiscono, per rilanciare la sua carriera e lasciarsi alle spalle quanto deciso dalla sua casa discografica, decide di realizzare un documentario sulla sua carriera e sulla sua vita privata. Spinto dal sensitivo Yuri Geller, accetta di aprire le porte di Neverland al giornalista britannico Martin Bashir, noto per aver intervistato alcune celebrità  del calibro di Lady Diana, Louise Woodward, Michael Barrymore, Charles Ingram, e Joanne Lees.

Il documentario suscita un notevole interesse nei network mondiali e il canale televisivo britannico ITV inizia a vendere i diritti per la messa in onda prevista per i primi mesi del 2003.
La proiezione del documentario suscita però reazioni contrastanti e quello che era nato come uno strumento di rivalsa per il Re del Pop diventa una vera e propria disfatta.
Michael e' costretto ad avviare una nuova battaglia legale contro il canale televisivo ITV e contro il giornalista che avrebbe fatto un montaggio del documentario che mette in cattiva luce la pop star agli occhi del grande pubblico e in larga parte causa di alcuni fraintendimenti sulla vita sessuale del cantante, soprattutto per un ragazzo che appare nell'intervista insieme a Michael e che a breve sara' causa di altri problemi.

Non e' tutto, Michael e' anche costretto a fare un nuovo documentario, (Take Two) trasmesso in tutto il mondo, in cui vengono riportate parti dell'intervista tagliate e non incluse nel documentario di Bashir. Il clamore suscitato dalla vicenda porta comunque notizie positive per Michael, i suoi album tornano in classifica ed e' subito record di vendite.



Number Ones (2003)

Sull'onda del successo Sony Music e la Epic decidono di pubblicare un nuovo greatest hits che include tutti i singoli che hanno raggiunto i vertici delle principali classifiche mondiali; per questa nuova pubblicazione Michael inciderà  una nuova canzone scritta da R.Kelly e intitolata "One More Chance".

"One More Chance" viene pubblicata nel settembre 2003 ed entra subito nella classifica di Billboard e riesce a vendere ben 6 milioni di copie, nel frattempo Michael inizia le registrazioni del video che accompagnerà  il singolo nella diffusione nei principali network musicali del mondo. L'album dal titolo "Number Ones" viene realizzato con quattro copertine differenti, uscendo il 18 Novembre 2003, ed e' accompagnato anche da una raccolta di video in DVD con lo stesso titolo. L'album entra nelle classifiche di tutto il mondo e riafferma le doti di Michael come autore e performer di fama mondiale.

Ma la pubblicazione dell'album e' accompagnata da un drammatico incubo che sembra non aver mai abbandonato Michael e il suo magico mondo: lo spettro delle accuse di molestie sessuali su un minore. Infatti qualche giorno prima della pubblicazione dell'album inizia a circolare una notizia secondo cui il Procuratore Distrettuale di Santa Barbara, Thomas Sneddon starebbe per aprire un'indagine su Michael.
Michael e' di nuovo accusato di molestie sessuali su minore, torna l'incubo del processo, i media di scatenano.
Il 16 Novembre 2003 prima della pubblicazione dell'album "Number Ones", la polizia avvia a fondo una perquisizione nel ranch californiano di Michael, alla ricerca delle prove che secondo il procuratore Sneddon stavolta lo inchioderanno e lo condanneranno al carcere per tutta la vita.
La vita di Michael, la carriera del Re del Pop e' di nuovo in mano alla giustizia e stavolta il futuro e' legato alle dichiarazioni rilasciate da un adolescente. Improvvisamente sembra di tornare indietro nel tempo fino ad arrivare al 1993 quando ci furono le prime accuse e scoppio' per la prima volta lo scandalo di molestie sessuali. Stavolta pero' i media sono più aggressivi e invadenti e sembrano aver già' condannato Michael.
Michael viene arrestato non appena sceso dal suo aereo privato, decide di collaborare con la polizia nelle indagini per arrivare al più  presto ad una soluzione giudiziaria, stavolta sembra non intenzionato a chiudere il caso.
Le immagini di Michael ammanettato e condotto nel distretto di polizia fanno il giro del mondo, cosi' come le foto segnaletiche.

Michael torna libero dietro il pagamento di una pesante cauzione e da quel momento per la star inizia un lungo calvario che si concluderà' solo due anni dopo.
I primi giorni di gennaio viene trasmessa dalla CBS un'intervista condotta dal giornalista Ed Bradley in cui Michael si mostra intenzionato ad affrontare seriamente le vicende giudiziarie che lo vedono protagonista e ribadisce la sua innocenza

The One (2004)

Nel marzo 2004 viene pubblicato in DVD dal titolo "The One", un nuovo documentario su Michael realizzato dalla CBS in occasione della pubblicazione dell'album "Number Ones".

Il 28 giugno 2004 la Sony-Epic pubblica una raccolta con le migliori canzoni dei Jacksons dal titolo "The very best of Jacksons"; il doppio album raccoglie le migliori hit dei "Jackson 5" e dei "Jacksons" dal primo album del 1971 all'ultimo pubblicato nel 1989.

The Ultimate Collection (2004)

La Sony decide di pubblicare ancora una volta una raccolta di successi e per l'occasione confeziona un vero e proprio "box set", costituito da ben quattro cd e un DVD con il quale viene celebrata l'intera carriera del Re del Pop.

Nell'autunno del 2004 esce "The Ultimate Collection", la prima raccolta completa dedicata a Michael Jackson. Il box set contiene inoltre molte canzoni inedite e per la prima volta in DVD la versione integrale del concerto di Bucarest del 1992 (Dangerous Tour). L'uscita della raccolta viene accompagnata anche dalla pubblicazione di un unico singolo dal titolo "Cheater".



MJ: The Trial (2005)

Il processo inizia nei primi mesi del 2005 e dopo quattro mesi di udienze viene emesso il verdetto.

Il 13 giugno 2005 Michael Jackson viene dichiarato innocente. La vita cambia improvvisamente una volta conclusa l'infinita e tormentata vicenda giudiziaria, Michael decide di lasciare per sempre gli Stati Uniti e parte per il Medio Oriente. Per molti mesi non si hanno più  notizie di Michael e nessuno sa dove sia andato. Nel frattempo il mondo di Michael sembra scomparire poco a poco, la MJJ Productions viene smantellata e i dipendenti licenziati, Neverland chiude. Dopo alcuni mesi pero' Michael riappare in Bahrain ospite del sultano dove sembra intenzionato a fondare una nuova etichetta musicale. 



Visionary: The Video Singles (2008) 

Nei primi mesi del 2006 la Sony lancia l'ennesima iniziativa commerciale legata a Michael Jackson e decide di pubblicare un nuovo cofanetto dal titolo "Visionary". Stavolta vengono ripubblicati i 20 singoli di maggior successo della carriera di Michael in un nuovo formato innovativo, il Dual Disc, un lato Cd audio con il brano in album version e un mix e dall'altro lato DVD con il video.

Michael Jackson torna trionfante su un palco per la prima volta, dopo l'assoluzione nel processo che lo vedeva accusato di molestie sessuali su minori, in occasione degli MTV Japan Awards, dove riceve l'ennesimo premio per il suo talento. Ma il vero ritorno sulle scene avviene il 15 Novembre 2006 a Londra, durante i World Music Awards. Durante premiazione Michael riceve il "Diamond Award" per aver venduto oltre 750 milioni di dischi. Nella stessa occasione The Guiness Book of Records ha reso noto che "Thriller" è ancora oggi l'album più  venduto della storia della musica con oltre 104 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.



Il ritorno sulle scene con This Is It Tour (2009)

Altri tre lunghi anni di silenzio. Poi, all'improvviso, l'annuncio che ha fatto tremare il mondo. A Marzo 2009, durante una breve ma attesissima conferenza stampa alla O2 Arena di Londra, Michael Jackson riappare in gran forma, motivato a fare un ritorno trionfale sulle scene musicali. Vengono annunciati dieci concerti a partire da Luglio 2009. La tournée si chiamerà "This Is It" (Questo è quanto).

"Questo è quanto... Ci siamo... Queste saranno le mie ultime performance dal vivo, poi il sipario calerà per l'ultima volta.", dice Michael. "Canterò le canzoni che i miei fans vogliono sentire e ... ci vediamo a Luglio!"

Qualche settimana dopo, aprono le prevendite dei biglietti dei concerti. In soli trenta minuti, i posti disponibili vengono esauriti, e l'enorme successo spinge AEG Live, l'organizzatore dei concerti di Jackson, a decuplicare letteralmente le serate. Nel giro di poche ore, le tappe diventano 50. Ma il milione di biglietti a disposizione, viene venduto in meno di 4 ore. E' record. L'ennesimo per Michael.

Le selezioni per "This Is It" richiamano centinaia tra i più grandi ballerini di tutto il mondo. Terminate le selezioni, si inizia ad organizzare lo show vero e proprio. I famosissimi coreografi Kenny Ortega e Travis Payne affiancano Jackson durante le prove allo Staple Center di Los Angeles, con la promessa di creare il più grande spettacolo mai visto al mondo.

Il 25 Giugno 2009 mancano solo due settimane alla partenza per Londra. Ma ecco, all'improvviso, il fulmine a ciel sereno. Il sito americano TMZ titola "Michael Jackson è morto". In pochi secondi, queste quattro funeste parole riecheggiano milioni di volte su televisioni, radio e giornali di tutto il pianeta.



Ciao Michael.... 1958/2009

C'e' chi non si azzarda a dare per vera la notizia, e la adatta in "Michael Jackson grave in ospedale" o "Michael Jackson colpito da malore". Ma è lo stesso fratello di Michael, Jermaine Jackson, a confermare la terribile notizia davanti a centinaia di giornalisti americani. "Mio fratello, il leggendario Re del Pop Michael Jackson, è deceduto alle 14:26 a seguito di un arresto cardiaco."

Il mondo è sconvolto. Come da un terremoto globale mai visto prima. E' impossibile descrivere a parole l'ondata emotiva che ha toccato miliardi di persone sul pianeta. Arrivano centinaia di dichiarazioni e omaggi da parte di amici di Jackson, star della musica, politici e presidenti.

Milioni di fans, profondamente sconvolti, si radunano nelle città di tutto il mondo. Per giorni le strade ed i marciapiedi del pianeta sono bagnate da lacrime amare, e pavimentate da mazzi di fiori e foto del Re del Pop. Accettare questa tristissima notizia è impossibile.

Giungono intanto notizie ufficiali sulla morte di Jackson. La prima autopsia rivela che la morte è stata causata da una overdose di Propofol, un potente anestetico usato nelle sale operatorie, somministrato negligentemente a Michael dal suo medico personale Conrad Murray, nel tentativo di combattere l'insonnia del cantante. Murray avrebbe cercato di rianimarlo con un massaggio cardiaco per circa un'ora, poi la chiamata al Pronto Soccorso. Jackson è giunto all' UCLA Medical Center di Los Angeles già deceduto.

Il 7 Luglio 2009, si tengono allo Staple Center di L.A. i funerali pubblici di Michael Jackson. Un Memorial in stile americano seguito da un miliardo di persone contemporaneamente. La salma della pop star viene infine sepolta in forma privata il 3 Settembre 2009, dopo essere stata oggetto di ben tre autopsie. Michael giace ora al cimitero di Forest Lawn, in una cripta privata.

This Is It (2009)
Ad Agosto 2009, Kenny Ortega, produttore e regista dei mancati concerti, decide assieme ad AEG Live, di rendere disponibili le riprese delle prove del "This Is It Tour". 120 ore di registrazioni HD, in multi camera, vengono montate in 111 minuti di documentario, che verrà intitolato "Michael Jackson's This Is It".
Il trailer del lungometraggio che ripercorre le ultime ore di vita della pop star viene trasmesso per la prima volta il 13 Settembre 2009 agli MTV Video Music Awards, e l'uscita del film viene annunciata per il 28 Ottobre 2009. Il film avrebbe dovuto restare nelle sale cinematografiche solo due settimane. Ma "This Is It" ha battuto ogni record di vendita mai realizzato da alcun film. Nei soli primi 5 giorni di programmazione, sono stati incassati più di 100 milioni di dollari. Questo ha spinto Sony Pictures Ent. a prolungare di tre settimane la trasmissione del documentario nei cinema di tutto il mondo.
Un doppio CD contenente le canzoni che Michael avrebbe dovuto cantare durante i suoi concerti, più un inedito scartato dall'album "Thriller", alcune demo di Jackson, e una poesia scritta e narrata dal cantante, compongono la track list dell'album che accompagna il lungometraggio.



Michael (2010)
Michael è il titolo del primo album postumo di inediti, pubblicato il 10 dicembre 2010. L'album contiene 10 canzoni inedite che sarebbero state registrate dal 2004 al 2009 negli studi di Los Angeles e di Las Vegas con Akon, Teddy Riley, James Porte, Eddie Cascio e John McClain.
La copertina dell'album raffigura il cantante in un'armatura d'oro con due cherubini che gli posano una corona in testa. Sullo sfondo vi sono vari disegni raffiguranti i momenti più importanti della vita del cantante. Sulla spalla di quest'ultimo c'è una farfalla monarca che rappresenta il cambiamento del corpo di Michael. La copertina raffigurava anche il famoso simbolo di Prince ma è stato eliminato dalla Sony dopo alcune controversie. La copertina è stata realizzata dal pittore Kadir Nelson nel 2009.  Breaking News è il brano promozionale come ha annunciato la Sony, che è stato successivamente inserito all'interno dell'album. La notizia è stata data il 5 novembre 2010, stesso giorno in cui è stato diffuso il teaser di 42 secondi sul sito ufficiale michaeljackson.com. Nel teaser si vedono dei giornalisti riportano appunto "breaking news" sul cantante e dopo comincia la canzone. La canzone, registrata con Eddie Cascio nel 2007 in New Jersey, non sarà però estratta come singolo. Il brano intitolato Hold My Hand, in duetto con Akon, è il primo vero singolo ed è stato pubblicato a livello mondiale il 15 novembre. Il singolo è stato presentato sul sito ufficiale e successivamente pubblicato in formato digitale. Il 30 novembre 2010 il brano Much Too Soon è stato reso disponibile in streaming esclusivo per una settimana su iTunes Ping. Il 7 dicembre 2010 il brano (I Can't Make It) Another Day (con Lenny Kravitz) è stato reso disponibile in streaming esclusivo per una settimana su iTunes Ping. Il giorno successivo l'intero album è stato reso disponibile sul sito ufficiale del cantante. Rispettivamente l'11 e il 21 febbraio 2011 sono stati pubblicati i singoli Hollywood Tonight e Behind the Mask, per mercati radiofonici differenti. L'ultimo singolo rilasciato per l'album, l'8 luglio 2011, è (I Like) the Way You Love Me.
Secondo la famiglia Jackson le canzoni Keep Your Head Up, Breaking News e Monster, inserite nell'album, sarebbero dei falsi. Eddie Cascio, produttore dei 3 singoli, avrebbe assunto Jason Malachi, un cantante con un timbro vocale simile a quello di Jackson, che avrebbe cantato i brani consegnati poi alla Sony. La Sony si è difesa dalle accuse chiamando in campo anche Teddy Riley, produttore di Dangerous, Blood on the Dance Floor e Invincible che ha riferito che la voce è quella del cantante. Sulla pagina ufficiale Facebook di Malachi è comparso un post dove ammetteva che le 3 canzoni incriminate erano state effettivamente cantate da lui, accordandosi con Sony, successivamente nel suo spazio ufficiale MySpace Jason ha invece smentito il post di Facebook, dichiarando di essere vittima di hacker.



Immortal (2011)

Immortal è una compilation di remix che è stata pubblicata il 21 novembre 2011 (il 22 Novembre in Italia). La compilation è la colonna sonora di Michael Jackson: The Immortal World Tour by Cirque du Soleil, che ha debuttato il 2 ottobre 2011 a Montreal 

Nel luglio 2009 il produttore del cantante, Kevin Antunes, ha affermato di avere progetti postumi per Michael Jackson legati fino al 2017. Per ora ne sono stati pubblicati tre: This Is It, pubblicato il 27 ottobre 2009, Michael, pubblicato il 10 dicembre 2010 e infine Immortal il 21 novembre 2011 Il 3 ottobre 2011, Sony Music Entertainment ha annunciato che oltre 40 brani di Michael Jackson sono stato ridisegnati e ripensati dal produttore Kevin Antunes, che un anno intero è stato a lavorare sulle tracce. Quindi ci si aspetta che Immortal continuerà una produzione analoga di miscelazione per le colonne sonore per spettacoli precedenti del Cirque du Soleil. Distribuito dalla Epic in collaborazione con Estate di Michael Jackson, Immortal presenta una versione alternativa della canzone dei Jackson 5 "ABC", nonché una serie di mash up e remix, e un Coro che Michael aveva fatto preparare di "They Don't Care About Us".Nonostante oltre 60 brani erano stati utilizzati per lo spettacolo , l'uscita del disco sarà disponibile con una edizione standard avente 20 tracce o una deluxe con 27 tracce. Immortal è il secondo album Postumo di Michael Jackson. Il brano che promuove la colonna sonora si chiama Immortal Megamix, che è una versione remix dei quattro dei più grandi successi di Michael Jackson, Can You Feel It, Don't Stop 'Til You Get Enough, Billie Jean e Black or White. Il brano è stato rilasciato il 1º novembre 2011

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